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46° TROFEO CADETTI : PROVE LIBERE A MONZA

Sabato 6 marzo si é tenuta, all'autodromo di Monza, la prima delle due giornate di test collettivi pre-campionato.

Purtroppo c'é da evidenziare che solo 14 vetture si sono presentate in pista per quella che dovrebbe essere l'ultima stagione della Formula Junior Monza con l'attuale regolamentazione. Questo é un segnale abbastanza preoccupante e c'é da augurarsi che, con il proseguire della stagione, il numero dei partecipanti aumenti considerevolmente.

Al termine dei tre turni di prova il miglior crono é stato segnato da Paolo Collivadino che ha ottenuto il tempo di 2'18"804.
Collivadino, all'esordio con il team Barletta, ha così ottenuto l'iscrizione gratuita alla prima gara che si correrà a Monza l'11 aprile.
La giornata di test ha evidenziato alcune novità, tra cui il rientro del Team Barletta, con l'arrivo di Collivadino dal Team M2 ed il ritorno nella categoria di Mirko Barletta (solo per i test ?).
Il team Fadini ha schierato, a fianco di Giordano, i fratelli De Val che avevano già corso una gara nel 2009.
Andrea Capella si é presentato al volante di una Silva della DS corse.
Il Team Covir ha schierato l'esordiente Sabino De Castro.
TS Corse ha schierato 2 vetture per Peccenini e Franchi.
In negativo c'é da segnalare l'assenza del team ARM, che nel 2009 aveva schierato ben 4 vetture e dello Stilo corse, secondo nel Cadetti 2009 con Visconti e vincitore dell'ultima gara con Valentino, assente anche il team M2 di Mascolo.
Anche Paolo Scialpi ha abbandonato la categoria, preferendo partecipare al Trofeo indetto dall'Assominicar.
La giornata ha visto anche l'esordio ufficiale dei pneumatici Kumho. L'impressione é che siano valide ma sembra che si sia evidenziato un consumo più elevato rispetto alle Yokohama usate in precedenza, questo problema potrebbe emergere quando si correrà in estate ...

L'argomento, sulla bocca di tutti, é stato, ovviamente, l'annuncio dell'introduzione, a partire dal 2011, della nuova formula mono telaio in fibra di carbonio, realizzata dalla Reggiani. Si tratta di un cambiamento epocale. Il direttore, Daniele Galbiati é estremente convinto della validità della scelta, ed ha ricordato quando, molti anni fa, venne accolta con scetticismo, l'introduzione della Formula Fire, che vide al via della prima gara solo due vetture ma che, in breve tempo, ottenne un grande successo soppiantando la preesistente categoria mossa dal vecchio propulsore Panda 903 cmc.
Dato che la decisione presa pare irrevocabile, nell'interesse di tutti, sarebbe bene evitare inutili guerre e ripicche, cominciando, al più presto a pensare a come dare una continuità alla formula attuale, in modo da consentire a chi lo desidera, di proseguire ad utilizzare le monoposto esistenti, al più basso costo possibile, riconoscendo che, a questo punto le due categorie sono rivolte a due differenti "mercati". Probabilmente c'é spazio per la coesistenza di entrambe le formule e, a tal proposito, Galbiati ha dichiarato che, se sarà possibile, non esclude la possibilità di consentire alle Junior attuali, di effettuare ancora delle gare a Monza, magari come contorno della nuova Junior.