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dal sito ADRENALINIK :

 

L'Autodromo di Monza e l'Automobile Club di Milano hanno affidato alla Nova Reggiani di Duilio Frosinini l'incarico di realizzare la nuova monoposto in fibra di carbonio che, dal 2011, verrà utilizzata nel Trofeo Cadetti.
La nuova monoposto sarà equipaggiata con un propulsore di cilindrata 1.200cc, 4 cilindri, potenza di circa 110 cv, preparato da LRM Motors dei fratelli Petriglieri.
Tra i partner tecnici la Kumho Tyres che ha confermato il pieno appoggio al progetto con una nuova tipologia di pneumatici.
L'Autodromo di Monza e l'Automobile Club di Milano ringraziano Uboldi Corse per la collaborazione nella fornitura dei motori utilizzati in questi anni sulle monoposto di Formula Junior Monza 1.2.

 

Il comunicato stampa , riportato da alcuni siti, é stato rilasciato ufficialmente in data 4/3/2010 ed é accessibile a questo link

 

a puro titolo personale, mi trovo totalmente in disaccordo con l'iniziativa intrapresa dagli organizzatori del Trofeo Cadetti. Pur rispettando la loro scelta, trovo che la formula proposta sia quanto di più distante si possa pensare rispetto al concetto che ha sempre guidato la Formula Monza. L'dea di un telaio monotipo in fibra di carbonio e l'utilizzo di un propulsore con il 35% in più di potenza, configura una categoria totalmente differente da quella che ha sempre caratterizzato il Trofeo Cadetti, sin dal suo esordio. A parte il primissimo periodo, la formula ha sempre visto la presenza di differenti costruttori che, in virtù della semplicità di realizzazione dei telai tubolari, ha consentito di vedere in pista vetture estremamente differenti, confrontarsi tra loro.
Anche la scelta del mono-motore era stato uno stravolgimento della tradizione ma era giustificabile nell'intento di risolvere i continui reclami per irregolarità tecniche. La scelta del telaio tubolare é tutt'altro che obsoleta, basti pensare alla Formula Ford, recentemente rivitalizzata a livello internazionale. Difficilmente la nuova categoria potrà avere costi paragonabili a quelli attuali, non fosse altro per la necessità di acquistare le vetture nuove ed i propulsori, anche nel caso che questi fossero forniti a noleggio, mi risulta difficile pensare a costi comparabili a quelli attuali. Attualmente, prendere parte ad una gara, per chi possiede, come me, una vettura, può costare poco più di 1.000,00 €, é pensabile di spendere cifre simili con la nuova formula ? Tutto questo in un clima economico spaventoso che dovrebbe spingere a cercare di ridurre sempre più i costi invece di proporre nuove formule. Personalmente avrei preferito cercare di recuperare l'immenso parco vetture esistente, abbassando ancora i costi e aumentando il numero di partecipanti. Sicuramente le nuove monoposto saranno bellissime, la capacità della (Nova) Reggiani non si discute, ma queste vetture saranno tutt'altra cosa da quello che é sempre stata la Formula Monza. Auguro agli amici dell'Autodromo un grande successo ma, nel contempo, spero che ci sia modo di recuperare il materiale esistente in modo che chi desideri correre con vetture semplici, spettacolari e abbordabili abbia ancora modo di scendere in pista. A questo punto é evidente che gli organizzatori puntano ad un "target" differente da quello che ha sempre costituito la base del Cadetti. Mi auguro che iniziative come quella dell'Assominicar possano avere successo in modo che, dal 2011 sia possibile trovare spazio per vedere in pista sia la nuova formula che le fantastiche Formula Junior Monza attuali.
Gianluca Mazzullo

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